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La storia della fede nunziale: tra tradizione e mito

La fede nunziale

L’usanza di portare l’anello sull’anulare ha diverse origini. Nella cultura degli antichi Egizi, tale pratica era ascrivibile alla credenza secondo la quale proprio in questo dito ci fosse la cosiddetta “vena amoris”, una vena che si credeva conducesse direttamente al cuore. La cultura cristiana offre invece una spiegazione religiosa: l’anulare sinistro era, infatti, il dito a cui arrivava il sacerdote dopo aver toccato le prime tre dita invocando il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Più popolare e, se possibile, ancora più particolare è la leggenda della tradizione cinese, secondo la quale ogni dito della mano rappresenta una figura familiare della nostra vita. Il pollice i genitori, l’indice i fratelli, il medio noi stessi, l’anulare l’altra metà e il mignolo i figli.

 Nella nostra cultura la fede nunziale o VERA è il simbolo dell’unione tra due persone; che sia in oro giallo o bianco o in differenti modelli, questo particolare anello ha, nel corso della storia, mantenuto il suo significato originario di legame e fedeltà. La vera si indossa generalmente sulla mano sinistra al dito anulare, mentre nei paesi dell’Europa Centro-Orientale e in quelli del Nord si usa metterla a destra. Il suo peso varia generalmente dai 3 ai 16 grammi e ne esistono diverse tipologie:

Gli anelli nuziali hanno un’origine antichissima. Le prime testimonianze provengono dai Barbari, che usavano scambiarsi gli anelli in segno di fedeltà per suggellare l’unione di coppia. Nell’epoca Romana troviamo invece il “vinculum”, un anello di ferro indossato in principio solo dagli uomini e poi diffuso anche tra le donne, che serviva a celebrare la promessa di matrimonio.

Se lo scambio degli anelli durante il matrimonio ha una lunga storia, altrettanto non si può dire per la consuetudine di conservarli al dito dopo la cerimonia: tale rito, infatti, si affermò solamente dopo il 1500. L’usanza di incidere i nomi degli sposi e la data delle nozze all’interno dell’anello risale invece al XVII secolo.

Fonti: www.weddit.com - https://it.wikipedia.org

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